Stantec e il “Sustainabily & Circular Economy Lab” lanciano il progetto Smart & Value, per lo smart working sostenibile.

Stantec sceglie il “Sustainabily & Circular Economy Lab” per lanciare il progetto Smart & Value, per lo smart working sostenibile.

Un percorso formativo e di una ricerca applicata curata del neonato Lab (partnership tra il Dipartimento di Management dell'Università Bologna e Manageritalia Emilia Romagna) sui modelli di smart working digitali e il loro impatto sulla sostenibilità.

La multinazionale leader nella progettazione e consulenza ingegneristica e architettonica – dopo aver sviluppato Smafely, un software che permette di calcolare, in base a dati reali e puntuali, i principali benefici del Lavoro Agile, ha siglato un accordo con il neonato Sustainability& Circular Economy Lab (partnership triennale  tra il Dipartimento di Management dell’Università di Bologna e Manageritalia Emilia Romagna, associazione di oltre 2400 quadri, dirigenti e professional del terziario)  per un progetto di ricerca sullo smart working.

Si tratta di Smart&Value, che punta a prendere il via tra maggio e giugno di quest’anno. Il progetto si rivolge alle aziende e ai loro manager che ormai necessitano costantemente di misurare la sostenibilità ambientale, sociale ed economica dei modelli di organizzazione del lavoro in remoto.

Stantec vuole così coinvolgere le aziende proprio per capire meglio tutti i benefici del lavoro agile su base scientifica. Sarà individuato un numero di dipendenti compreso tra 10 e 50, per ogni azienda. Si punta al coinvolgimento di 15-20 imprese, dei settori privati e non, che vogliono consolidare o introdurre un programma di smart working e verificarne l'impatto sulla loro sostenibilità ambientale e sociale.

Smart & Value si compone di due fasi distinte ma correlate. Nella prima, dopo un training sugli aspetti digitali, organizzativi e psico-sociali del lavoro flessibile, inizierà un primo periodo di utilizzo del software Smafely (che permette di pianificare il lavoro, singolarmente e livello aziendale, da remoto e rilevare dati precisi sui risparmi quali tempo, denaro, km percorsi, emissioni inquinanti ecc.) da parte di un gruppo di dipendenti utilizzatori, per poi procedere alla raccolta finale dei dati.  

A questa punto, segue la seconda fase, un'indagine quantitativa/qualitativa del Lab, condotta da un pool di ricercatori dell'Università di Bologna, anche con interviste al panel di aziende partecipanti, per giungere all'elaborazione e la presentazione della ricerca finale, ottenendo indicazioni generali sulla relazione tra lavoro a distanza e impatto sostenibile.

"I benefici dello smart working per le persone, l'ambiente e l'azienda, sono elementi tangibili che abbiamo anzitutto imparato a misurare su di noi in questi anni", sottolinea l'Amministratrice Delegata di Stantec, Emanuela Sturniolo. "Siamo molto felici di iniziare questo percorso con dei partner così autorevoli come l'Università di Bologna e Manageritalia Emilia Romagna e soprattutto di condividere questo progetto con il Sustainability& Circular Economy Lab che insieme hanno fondato, proprio per diffondere la collaborazione tra il mondo della ricerca e quello delle imprese".

Per informazioni sul progetto e sulle modalità di partecipazione: http://ow.ly/3RYe50E2z6r e scarica la brochure in allegato!